Guida ai Servizi


Ordine di Protezione contro gli abusi familiari
Cos'èSi applica quando la condotta del coniuge o di altro convivente o componente del nucleo familiare adulto è causa di grave pregiudizio all'integrità fisica o morale ovvero alla libertà dell'altro coniuge o convivente o altro componente del nucleo familiare adulto. 
Nel caso in cui vittime della violenza siano figli o figlie minori, a causa della maggiore rilevanza dell’atto, il vaglio è affidato al giudice penale (è quindi necessario sporgere denuncia all'autorità competente).
ChiUno dei coniugi, convivente o altro familiare componente il nucleo familiare
ComeE’ necessario presentare istanza al Tribunale del luogo di residenza o di domicilio dell’istante. 

Si può chiedere al Tribunale di ottenere un ordine di protezione in merito a: 
• la cessazione della condotta illegittima del responsabile 
• l’allontanamento del responsabile dalla casa familiare 
• il non avvicinamento del responsabile ai luoghi abitualmente frequentati da chi ha presentato l’istanza ed in particolare al luogo di lavoro, al domicilio della famiglia di origine, al domicilio di altri prossimi congiunti o di altre persone ed in prossimità dei luoghi di istruzione dei figli della coppia, salvo che questi non debba frequentare i medesimi luoghi per esigenze di lavoro 
• l’intervento dei servizi sociali 
• il pagamento di un assegno periodico a favore delle persone conviventi, rimaste prive di mezzi adeguati. 

La durata dell’ordine di protezione non può essere superiore a 6 mesi, a meno di gravi motivi che permettono una proroga, possibile dopo la presentazione di una nuova istanza.
CostiE’ esente da imposte di registro, di bollo o altra tassa
Leggi e RegolamentiArt. 342bis c.c., Legge. 2/4/2001 n. 154.